Cooperazione economica tra Italia e Viet Nam – Ottobre 2022

Cooperazione economica tra Italia e Viet Nam – Ottobre 2022

3 Ottobre 2022

IL FOCUS
Il Vietnam e l’Italia cercano di ottimizzare le opportunità di business
Circa 100 delegati rappresentanti di associazioni e aziende vietnamite e italiane hanno partecipato al Forum di Promozione Economica Vietnam-Italia tenutosi a Roma il 19 settembre.
Durante il Forum, sia il Sottosegretario italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Manlio Di Stefano sia il Vice Ministro vietnamita dell’Industria e del Commercio Do Thang Hai, quest’ultimo in videoconferenza, hanno riconosciuto che la tradizionale amicizia e la collaborazione strategica tra Vietnam e Italia si sta espandendo in numerosi campi, soprattutto quello economico. Il Governo italiano ha anche scelto il Vietnam come uno dei 20 paesi prioritari con cui promuovere il commercio e gli investimenti, promuovendo specifici incentivi per incoraggiare le piccole e medie imprese a fare business con il Vietnam.
Perciò, le relazioni economiche Vietnam-Italia hanno ancora spazio per lo sviluppo nel prossimo futuro.
Anche l’Ambasciatore Vietnamita in Italia Duong Hai Hung ha evidenziato la forte crescita della collaborazione strategica tra i due paesi, soprattutto dal punto di vista dell’economia.
Ha evidenziato quattro fattori che assicurano il futuro sviluppo di questi legami, cioè il duraturo rapporto d’amicizia e la determinazione politica da entrambe le parti, la stabilità e l’attrattiva dell’economia vietnamita, lo spazio di promozione delle attività di import ed export e degli investimenti, i vantaggi del Vietnam ottenuti dagli accordi di libero scambio.
L’Ambasciatore ha detto di credere nel Forum per aiutare le aziende da entrambe le parti a rafforzare le loro connessioni e a ottimizzare la cooperazione per un beneficio reciproco; ha anche assicurato di essere pronto a supportare e accompagnare entrambe le parti nella ricerca di opportunità di lavoro e di investimento.
Il Presidente dell’ITA (Italian Trade Agency) Carlo Ferro ha parlato di come il Vietnam e l’Italia potrebbero ancora fare molto per promuovere le relazioni economiche e commerciali, basandosi sui successi passati nelle relazioni fra imprese e nell’aumento degli scambi di beni, non solo prodotti agricoli e dell’industria della moda, ma anche macchinari industriali e tecnologie 4.0.
Il Vicedirettore Generale dell’Agenzia vietnamita per la Promozione Commerciale, Le Hoang Tai, ha affermato “Negli ultimi due anni, le tradizionali attività di promozione commerciali sono state interrotte e cancellate. La loro ripresa nei tradizionali mercati vietnamiti come l’UE e l’Italia in particolare è uno degli obiettivi commerciali delle aziende vietnamite”.
Durante il seminario, il signor Nguyen Duc Thanh, Consigliere Ministeriale, Capo dell’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata vietnamita in Italia, ha ricordato il Vietnam essere, ad oggi, il primo partner commerciale dell’Italia fra i paesi membri dell’ASEAN, con un commercio bilaterale di circa 4,25 miliardi di US$ nei primi otto mesi del 2022, in aumento del 13,9% rispetto all’anno precedente. Circa 6.000 aziende italiane, ha poi aggiunto, stanno lavorando in Vietnam.
Nello specifico, l’EVFTA, che elimina circa il 99% dei dazi doganali, ha un valore speciale nei rapporti bilaterali da quando l’Italia e il Vietnam hanno riaperto i loro scambi e hanno puntato molto sulle esportazioni.
Il Vietnam rappresenta per l’Italia un ottimo spazio per entrare nel forte mercato dell’ASEAN dal valore di 600 milioni.
Fonte: VNA e l’Ufficio Commerciale

Italia-Vietnam: valutare il futuro delle relazioni commerciali al Forum di Cooperazione Economica
Il Forum di Cooperazione Economica Vietnam-Italia si è tenuto martedì 20 Settembre presso la sede della Banca Medionalum a Milano, alla presenza di 37 aziende vietnamite, rappresentanti della comunità imprenditoriale italiana e altri partner. L’evento è stato organizzato dall’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata del Vietnam e dall’Agenzia per la promozione commerciale del Ministero vietnamita dell’Industria e del Commercio, in collaborazione con il Consolato Onorario del Vietnam a Torino, la Camera di Commercio Italia-Vietnam (CCIV) e altri partner, in onore della settimana di celebrazione della 77esima festa nazionale della Repubblica Socialista del Vietnam.
Al meeting hanno partecipato, fra gli altri, il Sottosegretario della Regione Lombardia Gabriele Barucco, il Segretario Generale di Confindustria Lombardia Dario Voltattorni, i rappresentanti della Camera di Commercio Italia-Vietnam e della Camera di Commercio Italiana per il sud-Est asiatico, la professoressa Alessia Amighini dell’Università del Piemonte Orientale e l’avv. Veronica Gianola del gruppo D’Andrea e associati. A moderare l’evento, l’avv. Marcello Caione di eu2sea Consulting.
A due anni dall’entrata in vigore dell’EVFTA, il meeting è stata un’importante opportunità per discutere dei problemi economici fra i due Paesi. Molti gli argomenti in agenda, da un’analisi dei più importanti canali per importare prodotti agroalimentari, come prodotti ittici, caffè, spezie, alle opportunità in Vietnam per gli investimenti diretti stranieri.
Lo scopo dei rappresentanti delle aziende vietnamite è di tenere questo Forum periodicamente in Italia e ottenere sempre maggiore partecipazione, sperando di supportare e rafforzare le aree di cooperazione tra i due Paesi.
Hanno anche avvisato che in Asia Meridionale c’è il rischio di un’inflazione a sorpresa, fatto che potrebbe rallentare la richiesta locale di beni e servizi, inclusi gli affitti.
Fonte: Ufficio Commerciale

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite si congratula con il Vietnam per i suoi 45 anni di partecipazione
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha inviato un messaggio d’auguri il 20 Settembre al governo e alla popolazione vietnamiti per il 45° anniversario dalla partecipazione alle Nazioni Unite (20 Settembre 1977).
Nel suo messaggio, il Segretario Generale ha ringraziato il Vietnam per il supporto e la cooperazione negli sforzi delle Nazioni Unite ad affrontare le sfide globali negli ultimi 45 anni.
Ha anche augurato che questa collaborazione possa essere rafforzata nel tempo per promuovere la pace, lo sviluppo sostenibile e i diritti umani in tutto il mondo.
Fonte: nhandan.vn (NDO)

Come le esportazioni vietnamite hanno resistito alla tempesta globale
Le esportazioni dal Vietnam hanno mantenuto una crescita a doppia cifra anche quest’anno, ma potrebbero avere a che fare con i forti venti mondiali come il calo dei consumi e l’aumento dell’inflazione nei prossimi mesi.
Le esportazioni si sono alzate del 18,2% rispetto ai primi 8 mesi dell’anno precedente, oltre 252 miliardi di US$, con il commercio di agosto che è stato pari a quello di un periodo lungo 5 mesi, grazie all’aumento della richiesta in cellulari, computer e accessori.
Secondo VNDirect, questo aumento è parzialmente attribuito ad uno spostamento degli ordini dalla Cina verso il Vietnam, poiché la politica anti Covid-19 della prima e il calo energetico avvenuto nella regione del sud-ovest hanno influenzato negativamente la produzione cinese. Un’altra ragione potrebbe essere il contributo delle aziende straniere che hanno investito in Vietnam, afferma HSBC.
Il Vietnam, insieme al Singapore e alla Malesia, sta risalendo la catena di valore negli ultimi anni, grazie agli inarrestabili sforzi per aumentare la produzione.
L’agricoltura e gli allevamenti ittici hanno sostenuto le esportazioni, nonostante il calo nella richiesta subita nei maggiori mercati come USA ed Europa.
Le esportazioni di tonno verso gli USA e l’Europa sono aumentate rispettivamente di circa il 65% e il 70% ad agosto 2022 rispetto all’anno 2021.
L’Associazione vietnamita degli Esportatori e Produttori Ittici ha affermato che le ristrettezze economiche in questi paesi stanno facendo aumentare la richiesta di tonno in scatola come principale fonte di proteina.
Le esportazioni del riso sono aumentate dell’8,1% raggiungendo i 2,3 miliardi di USD.
Ad ogni modo, ci sono delle sfide all’orizzonte. L’inflazione negli USA è ancora elevata, la domanda si sta riducendo in Cina e l’Europa sta affrontando una crisi energetica. “non possiamo pensare che le esportazioni cresceranno sempre anno dopo anno” ha affermato recentemente l’economista Le Dang Doanh.
Il Fondo Monetario Internazionale ha modificato le previsioni della crescita mondiale, decrescenti di 5 volte quest’anno, a indicare quanto instabile sia l’economia mondiale. Il Vietnam, comunque ancora una delle economie con la crescita più rapida nel mondo, non può ancora essere soddisfatto, ha aggiunto Le Dang Doanh.
Anche HSBC ha affermato che ci sono segni di decrescita nella domanda per l’elettronica, un pericolo per le esportazioni vietnamite.
Gli analisti di VNDirect prevedono che la crescita delle esportazioni vietnamite si ridurrà nell’ultimo trimestre dell’anno a causa del calo della richiesta dei suoi beni.
Fonte: vnexpress.net

ECONOMIA
Il Vietnam è 63esimo al mondo nell’ambiente digitale
Il Vietnam è al 63esimo posto su 113 economie nell’ambiente digitale e nel sistema di supporto agli imprenditori, secondo un indice sviluppato dalla Banca per lo Sviluppo Asiatico (ADB).
L’indice ADB misura la qualità dell’ambiente per gli imprenditori digitali guardando al livello di digitalizzazione in otto aree tematiche: cultura, istituzioni, condizioni del mercato, infrastrutture, capitale umano, conoscenza, finanza, network. Singapore ha il miglior ambiente digitale al mondo e il miglior sistema di supporto alle imprese, secondo l’Indice globale dei Sistemi per gli Imprenditori Digitali, pubblicato il 21 settembre come aggiornamento della Visione dello Sviluppo Asiatico 2022. Gli USA sono secondi, la Svezia terza, la Tailandia 59esima, il Vietnam 63esimo, l’Indonesia 71esima, l’India 75esima e le Filippine 79esime.
Su 21 paesi asiatici in via di sviluppo 17 si trovano al fondo della lista, sotto la soglia dei bisogni per nutrire un’imprenditoria digitale, ha affermato ABD, facendo notare che la digitalizzazione offre una grande opportunità di crescita per le aziende in Asia e nel Pacifico.
La digitalizzazione è un tirante per l’innovazione, che a sua volta è un punto chiave per le economie che faticano a raggiungere uno status salariale elevato. Può anche rendere i Paesi più resilienti, siccome la tecnologia digitale ha aiutato molte aziende a sopravvivere nella pandemia da Covid-19, e può promuovere la crescita inclusiva abbassando i costi per far partire un’azienda, afferma l’ADB.
Il Capo Economista dell’ADB Albert Park ha detto: “L’imprenditoria digitale ha aiutato i paesi a restare a galla durante la pandemia da Covid-19 e può diventare un prima fonte di crescita e di innovazione nel mondo post-pandemia. Perché ciò accada, c’è bisogno di un ambiente di supporto con politiche e incentivi favorevoli”.
Oltre che investire in infrastrutture digitali come la banda larga, i governi devono promuovere a stabilità politica, un sistema legale affidabile, mercati aperti e competitivi, forti diritti di proprietà. Un’analisi della ADB mostra come una legge forte ha un effetto positivo sull’innovazione delle imprese, mentre meno corruzione nella società è legata ad un aumento nell’entrata del mercato di nuovi protagonisti.
Quando si tratta di nutrire le imprese digitali, per l’Asia e l’intero Pacifico una cultura non sufficientemente di supporto è fra le maggiori debolezze, afferma ADB. Un esempio è la generale mancanza di apprezzamento pubblico per il ruolo vitale che gli imprenditori ricoprono nello sviluppo economico. Uno dei modi per cambiare tutto questo è aumentare la percezione pubblica degli imprenditori attraverso l’educazione, dice la banca.
Fonte: vnexpress.net

PRODOTTI TIPICI
Il totale della produzione ittica raggiunge le 6,75 milioni di tonnellate in 9 mesi
Il totale della produzione ittica dei primi 9 mesi di quest’anno si prospetta essere 6,75 milioni di tonnellate, oltre il 2,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima, secondo il Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale.
La produzione totale racchiude 3,87 milioni di tonnellate dall’acquacultura (in aumento del 7%) e 2,88 milioni di tonnellate dalla pesca (in diminuzione del 2,5%).
Nei primi 9 mesi, le esportazioni dei prodotti ittici hanno fatto incassare 7,6 miliardi di US$, con un’impennata del 37,3% dall’anno precedente, raggiungendo l’84,8% dello standard annuale.
Gli incassi delle esportazioni ittiche probabilmente raggiungeranno i 10 miliardi di US$ quest’anno, conferma il Ministero.
Fonte: VNA

ENERGIA
I costi per l’Italia per importare l’energia si raddoppieranno a 100 miliardi di euro
Il ministero dell’Economia afferma che i costi dell’importazione di energia si alzeranno quasi fino a 100 miliardi di euro, avvisando Roma che non potrà spendere illimitatamente per ammortizzare il colpo sull’economia.
L’Italia, per i ¾ del consumo interno di energia, si appoggia sulle importazioni, rendendola vulnerabile alla corrente crisi energetica europea.
Durante il forum annuale dell’azienda Ambrosetti, il Ministro dell’Economia Daniele Franco ha affermato che il debito dell’Italia ridurrà le sue possibilità di guardare avanti.
Il pacchetto di misure per aiutare le aziende e i consumatori ad affrontare le salate bollette della luce verrà presto rilasciato, con altri aiuti per un valore totale di 52 miliardi di euro.
Il ministro ha detto: “Riequilibrare, almeno in parte, i prezzi in aumento dell’energia utilizzando le finanze pubbliche è molto oneroso e non verrà mai fatto abbastanza”.
Il ministro Franco afferma che è essenziale evidenziare il funzionamento del mercato energetico europeo, dove l’impennata dei prezzi del gas in mezzo alla contrazione delle esportazioni russe ha spinto i prezzi dell’energia a salire.
“Quel che importa è ripotare il prezzo del gas e dell’energia a dei livelli sostenibili”.
Durante la stessa conferenza, il ministro francese della Finanza Bruno Le Maire ha detto che è necessario tagliare ogni legame tra il prezzo del gas e quello dell’elettricità, spostandosi verso una “totale separazione” dei prezzi.
I costi delle importazioni dell’energia netta per l’Italia erano di 43 miliardi di euro nel 2021, abbastanza in line con l’anno precedente 2020, quando scoppiò il covid-19.
L’aumento previsto nel 2022 di circa 60 miliardi di euro ammonta a circa il 3% del PIL e azzererà l’avanzo netto negli scambi con il resto del mondo che l’Italia ha registrato negli ultimi anni.
Il ministro Franco ha poi aggiunto “stiamo trasferendo all’estero parte del nostro potere d’acquisto”.
Fonte: Reuters

INVESTIMENTI
Il Vietnam produrrà il 65% delle Apple AirPods entro il 2025: le previsioni.
Il Vietnam produrrà il 65% delle cuffie senza fili della Apple, le AirPods, entro il 2025, siccome il gigante tecnologico americano continua a spostare la sua produzione fuori dalla Cina, secondo l’analista JP Morgan.
TechCrunch, in una nota ai clienti, cita dicendo che il Paese si prenderà carico anche della produzione del 20% degli iPad e Apple Watch e del 5% di MacBook.
Apple sta per spostare il 5% della produzione di iPhone 14 in India entro la fine dell’anno e vuole espandere lì il 25% della produzione totale di iPhone entro il 2025.
Circa il 25% di tutti i prodotti, inclusi Mac, iPad, Apple Watch e AirPods ci si aspetta vengano prodotti al di fuori della Cina entro il 2025, più del 5% di oggi.
Il Vietnam ha visto un aumento degli investimenti da parte dei fornitori di Apple durante le recenti tensioni USA-Cina.
Sono costantemente in discussione per produrre per la prima volta in Vietnam Apple Watch e MacBook.
Foxconn, un fornitore chiave, ha affittato il mese scorso 50,5ha di terreno in Bac Giang e sta pianificando di costruire una fabbrica da 300 milioni di US$, con 30.000 dipendenti.
Fonte: vnexpress.net

CULTURA
Riflettori puntati sulla cucina vietnamita durante il festival di cultura etnica di Bagnara
Banh Xeo, un pancake croccante vietnamita ripieno di carne di maiale, gamberi e germogli di fagiolo, ha vinto il secondo premio alla gara gastronomica, parte del festival delle culture etniche di Bagnara, tenutosi in Emilia Romagna dal 1 al 4 Settembre.
L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 25 paesi, con oltre 15.000 visitatori.
I cuochi dei piatti tradizionali vietnamiti sono membri dell’Associazione Ponte Culturale Vietnam-Italia, volontari per questa occasione.
Le Thi Bich Huong, presidente dell’associazione, ha detto che il festival annuale cerca di costruire ponti tra le associazioni straniere dell’Emilia-Romagna, aggiungendo che offre un’opportunità di lanciare la cucina vietnamita nella gastronomia italiana.
L’associazione inoltre dona parte del guadagno in beneficienza.
La cultura e la cucina vietnamite sono diventate familiari agli italiani e agli stranieri che vivono nell’Emilia-Romagna, regione in cui si tiene il festival. Già in passato, il Vietnam ha vinto il primo premio nelle gare culinarie del 2016, 2018 e 2021, rispettivamente con i nem ran (involtini primavera fritti), nem lui (pasta di maiale grigliata), nem chay (involtini primavera vegetarani).
Fonte: VNA

FIERE COMMERCIALI ED EVENTI

L’Ufficio Commerciale invita le aziende e le associazioni a partecipare alle seguenti fiere:

  1. Conferenza sulla promozione del commercio Vietnam – Italia: il 19 settembre 2022 a Roma.
  1. Conferenza sulla promozione del commercio Vietnam – Italia: il 20 settembre 2022 a Milano.

Una delegazione vietnamita con più di 30 rappresentanti da aziende di vari settori saranno in visita. Il forum sarà un’opportunità per entrambi le parti di entrare in contatto con aziende straniere.

  1. VIFA EXPO Marzo 2023: 14° Fiera Internazionale dell’Arredamento e degli accessori casalinghi in Vietnam.

Quando: Dall’8 all’11 Marzo 2023.
Luogo: Saigon Exhibition & Convention Center (SECC), 799 Nguyen Van Linh Parkway, Tan Phu Ward, District 7, Ho Chi Minh City, Vietnam Sito.
Web: https://vifafair.com/home/vifaexpo-brochure/

OPPORTUNITÀ COMMERCIALI

  • Le aziende vietnamite vorrebbero trovare importatori italiani di:
  • Salsa di pesce, pasta di gamberi, aceto, salsa piccante, salsa di soia, sale e verdure…;
  • Pesce surgelaro vongole bianca o scura surgelata (Meretrix lyrata), vongola gialla surgelata (Paphia undulata), prodotti dal valore aggiunto (marinati, in tempura, impanati…);
  • Spezie come: cassua/canella, anice stellate, pepe in grani…;
  • Abito tagliato: Giacca, camicia, blazer, impermeabile, cappotto…
  • Importatore vietnamita ricerca cilindri oleodinamici per cancelli di centrali elettriche
  • Catene di supermercati italiani cercano produttori di:
  • Buste per l’immondizia, candele profumate, forchette, coltrelli e cucchiai, bicchieri in PLA compostabile, lettini da sole, sedie per la spiaggia, alberi di natale e decorazioni natalizie…
  • Tela cerata PE Verde Laminata in Polipropilene (alluminio/zinco/drenaggio), 1 metro di distanza l’una dall’altra, bordo cucito rinforzato, resistente a lunghe esposizioni solari, resistenza a strappi e buchi…;
  • Un’azienda italiana cerca un distributore vietnamita di tutti i tipi di telecomandi (TV, frigorifero, ventilatore, condizionatore…).