IL FOCUS
Il Primo Ministro tiene una teleconferenza con i rappresentanti degli Uffici Commerciali del Vietnam all’estero
Il Primo Ministro Pham Minh Chinh ha evidenziato la necessità di diversificare i mercati d’esportazione e di espandere l’orizzonte all’Europa dell’Est, al Medio Oriente, all’America Latina, all’Asia Meridionale e all’Africa, oltre che ai tradizionali mercati come gli USA, l’Unione Europea, il Giappone, la Repubblica della Corea e l’ASEAN.
Il Capo di Governo ha affermato ciò durante una teleconferenza tenutasi il 19 agosto 2022 con 61 rappresentanti degli Uffici Commerciali del Vietnam all’estero, incaricati della gestione di 176 mercati esteri.
Intervenendo all’apertura della Conferenza, il Presidente del Consiglio ha molto apprezzato gli sforzi del Ministero dell’Industria e del Commercio quando ha preso l’iniziativa di coordinarsi con l’Ufficio del Governo e gli altri ministeri per organizzare tempestivamente questa importante conferenza per lo scambio di idee per lo sviluppo. A livello globale, il Paese sta subendo molte complicate fluttuazioni. Il Primo Ministro ha riconosciuto ed elogiato gli sforzi e i risultati raggiunti dal sistema imprenditoriale vietnamita d’oltremare: “Tra questi eccezionali risultati, c’è un importante contributo delle attività di commercio estero, che appartiene direttamente all’industria e al commercio estero”.
Allo scopo di scambiarsi opinioni e discutere soluzioni per mantenere e rafforzare il sistema, in particolare implementando drasticamente nuovi mercati con un grande potenziale e spazio di sviluppo per promuovere il mercato interno e sostenere i consumi, il ministro dell’Industria e del Commercio Nguyen Hong Dien ha suggerito che gli accordi commerciali si concentrano sulla discussione del potenziale scambio e sulla richiesta della merce nel mercato del paese ospitante; le esigenze di questo mercato, le difficoltà e le sfide da superare; proposte di soluzioni pratiche e fattibili per sfruttare il mercato del paese ospitante.
Riferendosi agli accordi commerciali verso i mercati esteri, il viceministro dell’industria e del commercio Do Thang Hai ha affermato che attualmente il sistema degli uffici commerciali presso le agenzie di rappresentanza vietnamite all’estero comprende 61 accordi commerciali e simili. Per quanto riguarda le attività professionali, il sistema degli Uffici commerciali ha assicurato di svolgere bene le principali funzioni di rappresentanza e tutela degli interessi nazionali nel campo dell’economia e del commercio: promuovere l’espansione dei mercati esteri per le esportazioni vietnamite, promuovere gli investimenti nel settore industriale in Vietnam e all’estero; raccogliere informazioni, studiare i meccanismi e le politiche del mercato locale, consigliare e proporre al Ministero dell’Industria e del Commercio misure appropriate per promuovere le relazioni commerciali bilaterali.
Alla conferenza, 14 rappresentanti delle agenzie commerciali vietnamite d’oltremare hanno parlato ed espresso le proprie opinioni sulla situazione e la politica di altri paesi; è necessario concentrarsi sulla rendicontazione del potenziale, delle esigenze di questi mercati, dei requisiti di questi mercati, delle misure per soddisfare il mercato; le difficoltà e gli ostacoli nel processo di attuazione dei compiti vanno affrontati in coordinamento con i paesi ospitanti, ministeri, filiali, agenzie, località e imprese nazionali.
Per quanto riguarda la truffa di quasi 100 container di anacardi, il consigliere Nguyen Duc Thanh ha ringraziato il primo ministro Pham Minh Chinh per aver indirizzato 5 ministeri e filiali a sostenerlo e ha ringraziato il ministro dell’Industria e del Commercio Nguyen Hong Dien per aver scritto una lettera al Ministero italiano degli Affari Esteri e delle Finanze. Il Primo Ministro Pham Minh Chinh e il Primo Ministro italiano si sono accordati perché giustizia venga fatta ai truffatori.
Il primo ministro Pham Minh Chinh ha elogiato l’Ufficio Commerciale in Italia per aver agito in modo rapido ed efficace per aiutare a gestire il caso degli anacardi.
Anche durante la conferenza, i leader dei ministeri e delle sezioni hanno analizzato e risposto alle questioni che i rappresentanti hanno presentato; allo stesso tempo, hanno proposto azioni e soluzioni per promuovere la promozione del commercio, lo sviluppo del mercato e la promozione delle esportazioni.
Sulla base dei commenti alla conferenza e dell’analisi dei risultati, il Presidente del Consiglio ha suggerito una serie di compiti e soluzioni chiave per il Ministero dell’Industria e del Commercio e ha evidenziato gli accordi da attuare su cui concentrarsi nel prossimo futuro.
Al termine della conferenza, a nome dei vertici del Ministero dell’Industria e del Commercio e del personale che lavora presso le agenzie di rappresentanza commerciale del Vietnam all’estero, il Ministro Nguyen Hong Dien ha ricevuto il compito di dirigere i lavori dal Primo Ministro, dal governo, dai ministeri e dagli altri uffici. Il Ministro ha affermato che nel prossimo futuro il Ministero dell’Industria e del Commercio avrà presto un piano per coordinarsi con altri ministeri e uffici per attuare in modo serio, drastico, creativo ed efficace il lavoro sugli accordi commerciali. In particolare, il Ministero svolgerà seriamente riunioni mensili e riferirà al Governo e al Presidente del Consiglio i risultati.
Fonte: moit.gov.vn e Ufficio Commerciale
Il Vietnam nel 2022 si aspetta di raggiungere la più alta crescita del PIL nella zona del Pacifico asiatico
Nonostante l’export moderato di luglio, Moody’s Analytics, parte di Moody’s Corporation, ha stimato che la crescita del PIL vietnamita nel 2022 raggiungerà l’8,5%, il picco più alto nella regione del Pacifico asiatico.
Il Vietnam è l’unico paese Pacifico-asiatico (Apac) a sperimentare un significativo cambiamento nella crescita del PIL secondo Moody’s Analytics.
Secondo gli analisti dell’azienda, la ripresa moderata dell’economia vietnamita all’inizio dell’anno si è ora trasformata in un rapido miglioramento nella produzione industriale e nelle esportazioni, supportati da continui arrivi di investimenti diretti esteri.
Mentre gli economisti hanno sottolineato un rallentamento nelle esportazioni nel mese di Luglio, credono che la domanda possa stabilizzarsi negli USA, siccome il mercato del lavoro americano è molto forte.
Hanno anche avvisato che in Asia Meridionale c’è il rischio di un’inflazione a sorpresa, fatto che potrebbe rallentare la richiesta locale di beni e servizi, inclusi gli affitti.
Fonte: nhandan.vn
Il debito pubblico vietnamita rallenta in maniera significativa
Il debito pubblico vietnamita nel periodo 2017-2021 è diminuito drasticamente dal 61,4% del PIL al 43,1%, secondo le ultime informazioni rilasciate dal Ministero della Finanza.
Sono diminuiti anche il debito del governo, il debito garantito e il debito dei governi locali. Nello specifico, questi rispettivamente dal 51,7%, 9,1% e 1,1% del PIL nel 2017 sono calati a 39,1%, 3,8% e 0.6% nel 2021.
Inoltre, il debito estero è sceso al 38,4% del PIL nel 2021, rispetto al 49% nel 2017.
A partire dal 2021, le obbligazioni del Paese sul saldo del debito estero sulle esportazioni totali sono il 6,2%, mentre le obbligazioni del saldo del debito governativo, rispetto alle entrate statali, sono di circa il 21,8%.
È evidente che il debito estero è diminuito mentre il debito interno è aumentato. Alla fine del 2021, il debito estero era di circa 1 milione di miliardi di VND (45,9 miliardi di USD), mentre il debito interno è aumentato oltre i 2,2 milioni di miliardi di VND, facendosi carico del 67,2% del totale del debito governativo.
Il Ministero della Finanza ha mostrato in un documento che nel 2021 il primo creditore bilaterale per il Vietnam era il Giappone, con oltre 316 mila miliardi di VND, seguito dalla Corea del Sud (32 mila miliardi di VND), dalla Francia (30 mila miliardi di VND) e dalla Germania (14 mila miliardi di VND).
Nel frattempo, la Banca Mondiale era il primo prestatore multilaterale del Vietnam con oltre 380 mila milioni di VND, seguita dalla Banca dello Sviluppo Asiatico con 188 mila milioni di VND.
Ad aprile, il Vice Primo Ministro Le Minh Khai ha firmato una legge sull’approvazione della strategia per il debito pubblico fino al 2030, che impone un limite massimo di 60% del PIL e che impone al debito del governo di non superare il 50% del PIL nel 2030.
Fonte: VNA
Il Vietnam introduce sanzioni amministrative per le violazioni ambientali: il Decreto 45
A luglio, il Governo vietnamita con l’obiettivo di rinforzare l’adeguamento e la responsabilità ambientale ad ogni livello, ha rilasciato il Decreto 45/2022/ND-SP (Decreto 45) sulle sanzioni alle violazioni amministrative contro la protezione ambientale. Il Decreto entrerà in vigore il 25 agosto 2022 e verrà applicato a qualsiasi organizzazione o privato del Paese o straniero (aziende, investitori, enti), alle abitazioni, agli uffici e alle comunità cittadine.
Le sanzioni riguardano violazioni contro:
Ci sono 49 tipologie di violazioni secondo il Decreto 45, ciascuno con differenti multe e misure.
Nonostante le regole sulla protezione ambientale nelle attività economiche siano state stabilite da un po’, il Decreto 45 afferma l’impegno del governo nel ridurre ogni attività che possa degradare l’ambiente.
Fonte: Vietnam-briefing.com
AGRICOLTURA
Il Vietnam al settimo posto nella produzione di tè
Il Vietnam ha ad oggi 123.000 adibiti ad alberi da tè, producendo 1,02 milioni di tonnellate di boccioli freschi di tè.
Il tè vietnamita è esportato verso 74 paesi, come il Pakistan, la Cina, la Russia e l’Indonesia. Le esportazioni verso la Cina contanto il 15% del volume delle esportazioni totali.
Nei primi sei mesi di quest’anno, il Vietnam ha spedito circa 54.000 tonnellate di tè, il 6,4% in meno rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Il Paese ha oltre 170 varietà di tè, con le aree di produzione locali che si stanno muovendo verso la produzione biologica per la crescita sostenibile e per venire incontro alle richieste del mercato.
Fonte: VNA
ENERGIA
Petrovietnam punta ad una raffineria da 18,5 miliardi di USD
Il gigante del petrolio e del gas Petrovietnam sta cercando di ottenere il permesso dal governo per costruire una raffineria e un complesso di stoccaggio del petrolio grezzo da 17-18,5 miliardi di USD nel sud-est del Vietnam nel pieno di una mancanza di carburanti nel mercato interno.
Il progetto, da costruire a Ba Ria, nella provincia di Vung Tau, sarà sviluppato in due fasi, afferma la compagnia, nella cui prima fase saranno necessari il 70% dei fondi.
In caso di approvazione, questa sarebbe la terza raffineria di petrolio in Vietnam.
Petrovietnam si aspetta una mancanza record di 19,5 milioni di tonnellate di carburante all’anno a partire dal 2030 e di 49 milioni dal 2045.
Il consumo interno è oggigiorno pari a 18 milioni di tonnellate all’anno e raggiungerà i 33 milioni nel 2030, ma le uniche due raffinere, Dung Quat e Nghi Son, sono in grado di produrre al massimo 13,5 milioni di tonnellate entro il 2025.
La riserva di carburante in Vietnam è molto bassa, pari a 5-7 giorni di consumi, il che significa che bisogna dipendere dalle importazioni.
Fonte: vnexpress.net
LAVORO
I lavoratori vengono licenziati mentre la richiesta globale cade
Le aziende del settore tessile ed elettronico stanno tagliano gli straordinari e anche le normali ore di lavoro dei loro dipendenti poiché la domanda globale di consumo si riduce.
Tran Thu Huong e suo marito stavano lavorando in una fabbrica d’abbigliamento a Ho Chi Minh city, Distretto Go Vap, quando lo scorso mese il loro stipendio si è ridotto del 20%, a 15 milioni di VND (640,75 USD) siccome la richiesta di nuovi ordini è diminuita.
Huong ha affermato che ormai il loro stipendio era a malapena sufficiente siccome pagavano 2,2 milioni di VND per l’affitto della casa, 2,7 milioni di VND per l’istruzione di loro figlio più gli interessi del finanziamento, perciò hanno dovuto stringere la cintura ed evitare di comprare strani prodotti come la frutta.
Suo marito, Hung, 33 anni, si è licenziato dalla fabbrica dove ha lavorato per 5 anni. “non posso più lavorare nell’industria dell’abbigliamento”, dice.
Prima, appena iniziò, veniva pagato 13-14 milioni di VND al mese, ma da quando si è licenziato lo stipendio si è dimezzato.
TRASPORTI
Il Vietnam presto utilizzerà l’Indice di Competitività Logistica.
Secondo Le Duy Hiep, Segretario dell’Associazione dei Trasporti del Vietnam (VLA), ci saranno delle classifiche e dei voti sulla competitività nel settore della logistica in modo tale da dare un valore aggiunto al settore dei servizi.
Una di queste sarà L’Indice di Competitività Logistica (LCI), uno strumento lanciato recentemente per misurare il livello di crescita, la qualità e le infrastrutture della logistica e per controllare le politiche delle amministrazioni locali in modo da sviluppare questo settore.
LCI elencherà ogni unità ed ogni amministrazione locale e mostrerà i punti da migliorare, dando ai politici una visione necessaria del settore, ha aggiunto Le Thanh Ha dall’Ufficio Legale di VCCI.
Hiep ha affermato che l’indice darà un panorama del settore in diverse città e province, così che i politici possano presentare delle politiche mirate per lo sviluppo locale.
Offrirà un punto di vista ravvicinato e una spiegazione alle mancanze presenti in molte città e province nella crescita della logistica; inoltre, i governatori potranno fare riferimento alle indicazione del’LCI per valutare le riforme economiche e, a lungo termine, si potranno tagliare i costi della logistica e supportare la produzione per l’esportazione.
Fonte: VNA
INVESTIMENTI
Un fornitore della Apple adocchia una fabbrica da 300 milioni di USD nel nord del Vietnam
Foxconn, un fornitore della Apple, ha affittato 50,5 ha di terreno nella provincia settentrionale di Bac Giang e sta pianificando la costruzione di una fabbrica da 300 milioni di US$.
La fabbrica assumerebbe 30.000 persone, secondo quanto detto dallo sviluppatore industriale Kinh Bac City, che gestisce il parco industriale Quang Chau dove Foxconn vuole investire.
Foxconn e Luxshare Precision Industry, un altro fornitore della Apple, una iniziato una produzione di prova di Apple Watch e MacBook nel Vietnam del nord e stanno pensando di iniziare la produzione nel paese.
Fonte: vnexpress.net
FIERE COMMERCIALI ED EVENTI
Il Vietnam partecipa all’11esima Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino
Il Vietnam è uno degli espositori dell’11esima edizione della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino a Rieti, dal 24 al 28 Agosto, portando non solo i suoi migliori peperoncini, ma anche altri prodotti agricoli, come pepe, the, caffè, funghi orecchie di Giuda e Shitake, galanga.
Questo anno, il festival ha più di 160 stand con circa 450 varietà di peperoncini provenienti da tutto il mondo. Sono programmate diverse attività culinarie e culturali, che attraggono decine di migliaia di amanti del peperoncino e visitatori stranieri.
L’ambasciatore vietnamita in Italia Duong Hai Hung ha detto, all’apertura dell’evento, che la fiera si tiene al momento giusto, quando la richiesta mondiale di spezie è in aumento. L’UE è al momento il primo mercato globale di spezie.
Hung ha detto che l’evento non è solo un’esposizione di spezie e peperoncino ma anche un festival culturale, portando Rieti e l’Italia più vicini al mondo, in particolare il Vietnam più vicino all’Italia.
L’ambasciatore ha evidenziato come i prodotti agricoli di punta del mercato vietnamita abbiamo chiuso con un guadagno di 32,3 miliardi US$ nei primi 7 mesi del 2022, in aumento del 12,2% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il Vietnam si sta distinguendo come primo fornitore di spezie a livello mondiale, ha continuato il diplomatico, aggiungendo che il paese è stato il primo esportatore al mondo di semi di peperoncino per 18 anni.
Lo scorso anno, il Vietnam ha inviato semi di peperoncino in Italia per un valore di 4,6 milioni di US$. La cannella e l’anice vietnamite rappresentano circa il 3% della fetta di mercato italiano.
Secondo Hung, il Vietnam non è solo un Esportatore di spezie ma anche un mercato promettente, con una popolazione di circa 100 milioni di persone e una classe media in forte crescita, grazie ai decenni di robusto sviluppo economico. Il Vietnam spinge notevolmente sulla connessione con i maggiori mercati esteri grazie a 16 trattati di libero scambio già firmati.
Hung è stato l’unico Ambasciatore straniero in Italia ad essere stato invitato a parlare e a tagliare il nastro all’inaugurazione della cerimonia.
Lo stand del Vietnam, coordinato dall’Ambasciata del Vietnam, dall’Ufficio Commerciale in Italia e da alcune aziende esportatrici di prodotti agricoli vietnamiti, ha portato ai visitatori non solo prodotti come spezie e peperoncino, ma anche altri prodotti agricoli dal Vietnam.
In quanto paese leader nella produzione e nell’esportazione di spezie, molti prodotti vietnamiti stanno migliorando la loro qualità grazie allo sviluppo in tutte le fasi, dalla produzione alla raccolta, la lavorazione, l’impacchettamento e la conservazione. Inoltre, la Fiera Internazionale del Peperoncino di Rieti rappresenta una buona opportunità per il Vietnam di stringere accordi di cooperazione economica con l’Italia nel campo delle importazioni ed esportazioni agricole.
Fonte: VNA
L’Ufficio Commerciale invita le aziende e le associazioni a partecipare alle seguenti fiere:
Una delegazione vietnamita con più di 30 rappresentanti da aziende di vari settori saranno in visita. Il forum sarà un’opportunità per entrambi le parti di entrare in contatto con aziende straniere.
Quando: 18 Nov 2022 – 21 Nov 2022.
Luogo: Saigon Exhibition & Convention Center – SECC (Vietnam).
Per ulteriori dettagli, contattare per favore l’Ufficio Commerciale del Vietnam in Italia (email: it@moit.gov.vn; Tel: +39 068413913, indirizzo: Via Volturno 58, 00185 Roma) oppure la Camera di Commercio Italia Vietnam per coordinamento e supporto (Tel: +39 0114378127, Email: segreteria@camcom-italiavietnam.it, indirizzo: via Federico Campana 24, 10125 Torino).
OPPORTUNITÀ COMMERCIALI
Le aziende vietnamite vorrebbero trovare importatori italiani di:
Importatore vietnamita ricerca cilindri oleodinamici per cancelli di centrali elettriche.
Catene di supermercati italiani cercano produttori di:
Un’azienda italiana cerca importatori vietnamiti di tutti I tipi di telecomandi (TV, frigorifero, ventilatore, condizionatore…);