Buon Anno della Tigre!
L’Ufficio commerciale del Vietnam in Italia sarà chiuso da sabato 29 Gennaio a domenica 06 Febbraio 2022; ma ancora lavorando su e-mail e telefoni su questioni urgenti.
Relazioni commerciali tra Vietnam e Italia nel 2021
Nel 2021, grazie all’allentarsi delle restrizioni per la pandemia da Covid-19, molte attività economiche si sono riprese, di conseguenza, il fatturato del commercio bilaterale è notevolmente aumentato rispetto al 2020: 5,6 miliardi USD, in crescita del 21% rispetto al 2020, di cui 3,8 miliardi di dollari di esportazioni da parte del Vietnam verso l’Italia, in crescita del 24% rispetto all’anno precedente; le importazioni dall’Italia nel 2021 dovrebbero raggiungere 1,7 miliardi di dollari, in crescita del 14% rispetto al 2020. Alcuni principali prodotti esportati del Vietnam sono macchinari, attrezzature, telefoni, componenti elettronici, computer e accessori, mezzi di trasporto e pezzi di ricambio, prodotti siderurgici, caffè, tessili, prodotti ittici. Alcuni dei principali prodotti importati dall’Italia sono macchinari e attrezzature meccaniche, prodotti in plastica, prodotti farmaceutici, mobili, tessili, bevande, alcolici, aceto. L’Italia è attualmente il quarto partner commerciale del Vietnam nell’UE (EU27), dopo Paesi Bassi, Germania e Francia. D’altra parte, il Vietnam è il più grande partner commerciale dell’Italia nell’ASEAN con un fatturato commerciale bilaterale in continua crescita nel corso degli anni.
Fonte: Ufficio commerciale del Vietnam
Il produttore italiano di yacht entra nel mercato vietnamita
Fiart ha appena firmato un accordo di cooperazione con il fornitore vietnamita di servizi per yacht Saigon Yacht e Marina JSC (SYMC) durante la visita al cantiere navale Fiart di Napoli del Sig. Nguyen Duc Thanh, Ministro Consigliere, l’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata Vietnamita in Italia e il Console Onorario del Vietnam a Napoli, Sig. Silvio Vecchione. Inizialmente, Fiart e SYMC si concentreranno sulla distribuzione di una serie di yacht come i modelli Seawalker, Classic e Cetera, soddisfacendo esigenze specifiche dei clienti vietnamiti grazie al loro comfort, velocità e tipico stile di design italiano. Nel comunicato stampa, Fiart ha considerato il Vietnam come un nuovo mercato con un grande potenziale, grazie ai numerosi km costa e un forte slancio di sviluppo delle infrastrutture portuali e del turismo marittimo. Le vendite e i noleggi di yacht in Vietnam sono stati positivi lo scorso anno e si prevede la continua crescita nel 2022. Fiart ha inoltre apprezzato l’importante ruolo svolto dall’Ambasciata Vietnamita in Italia e dal Console Onorario del Vietnam a Napoli, città sede dell’azienda.
Fonte: VNA and The Commercial Office of Vietnam
Il fatturato delle esportazioni di fibre tessili ha raggiunto i 5,5 miliardi di dollari nel 2021
Il fatturato delle esportazioni di tutti i tipi di fibre tessili dal Vietnam ha raggiunto il record di 5,5 miliardi di dollari nel 2021, nonostante il grave impatto della pandemia da COVID-19. Il quotidiano Dau tu (Investment) ha riferito che l’aumento è stato del 13% in termini di volume e del 50% in valore, rispetto ai dati dell’anno scorso. Lo scorso anno, il prezzo delle fibre tessili è aumentato del 25% rispetto al 2020; tra queste, il cotone ha registrato la crescita più elevata, seguito poi da poliviscosa e policotone. Molte imprese, tra cui la Ha Noi Textile and Garment Joint Stock Corporation (Hanosimex), hanno beneficiato dell’aumento dei prezzi delle fibre. Nonostante lo scoppio della pandemia, le filiali di Hanosimex hanno lavorato a piena capacità, grazie agli ordini ricevuti in anticipo, trovandosi pronti a garantire i materiali per la loro produzione. Grazie all’aumento del prezzo delle fibre tessili e ad un commercio favorevole, si stima che il fatturato dello scorso anno sia pari a 897 miliardi VND (39,5 milioni di dollari), raggiungendo il 146% degli obiettivi per l’anno in questione. L’azienda ha guadagnato 675 milioni VND dall’esportazione di fibre tessili, raddoppiando il fatturato rispetto al 2020. Il profitto di Hanoisimex è stato di 86,3 miliardi VND l’anno scorso, sette volte superiore all’obiettivo di 12 milioni VND. Secondo Nguyen Ngoc Binh del dipartimento di produzione e affari del Vietnam National Textile and Garment Group (Vinatex), le imprese del settore delle fibre hanno ottenuto risultati impressionanti in termini di produzione, affari ed esportazioni poiché avevano sfruttato i vantaggi del settore. Secondo le statistiche del Dipartimento Generale delle Dogane del Vietnam, nel 2021 il Vietnam ha esportato in Italia 29 milioni di dollari di fibre e filati tessili di ogni tipo, il doppio rispetto al 2020. Per sfruttare maggiormente la domanda di importazione Fibre e filati italiani, le imprese vietnamite devono avere un piano di investimenti a lungo termine in macchinari, attrezzature e tecnologie per migliorare le capacità di produzione nazionale di materie prime, senza fare troppo affidamento sulle materie prime importate.
Fonte: VNA and The Commercial Office of Vietnam
Tecnologie dell’informazione
L’Infrastruttura di internet otterrà grandi investimenti quest’anno. Secondo il quotidiano Dau tu (Vietnam Investment Review), l’infrastruttura internet otterrà notevoli investimenti nel 2022 per soddisfare la crescente domanda degli utenti. Il numero di abbonamenti ad internet in Vietnam ha raggiunto un record lo scorso anno con quasi 71 milioni di abbonamenti a banda larga mobile e 18,8 milioni di abbonamenti fissi, rispettivamente in aumento del 4% e del 14,6% rispetto al 2020. Nel frattempo, gli utenti di Internet hanno raggiunto per la prima volta i 71 milioni, pari a due terzi della popolazione. Anche il traffico sul web è cresciuto notevolmente, oltre il 40% nel 2021. Le aziende di telecomunicazioni hanno intensificato lo sviluppo della connessione a banda larga nel periodo dell’anno passato. L’Autorità per le telecomunicazioni del Ministero dell’informazione e delle comunicazioni ha confermato che, finora, la rete 5G è stata sperimentata in 16 province e città, il 4G ha coperto il 99,8% della popolazione, mentre il servizio via cavo ha raggiunto il 100% delle località a livello comunale. Tuttavia, anche i ripetuti guasti dei cavi internazionali sottomarini hanno influito notevolmente sulla qualità della rete nazionale. Ci sono cinque linee di cavi sottomarini attualmente operanti in Vietnam, ovvero AAG, SMW3, IA, APG e AAE-1. Altri due, SJC 2 e ADC, dovrebbero essere messi in uso nel 2022 e nel 2023. Nel frattempo, altri paesi dell’area hanno un maggior numero di linee come Singapore, con 30, Malesia, 22, ed infine la Thailandia, 10. Rispetto a loro, le infrastrutture per la connessione internet in Vietnam rimangono modeste, ha riferito Dau tu. Hoang Duc Dung del Global Operation Center di Viettel Network Corporation, un’affiliata del Gruppo Viettel, ha affermato che è necessario sviluppare un’infrastruttura per la connessione Internet internazionale alla pari con i paesi dell’area. Dau tu ha citato le parole del Ministro dell’Informazione e delle Comunicazioni Nguyen Manh Hung, affermando che le infrastrutture devono essere sviluppate in anticipo e velocemente e le tecnologie applicate devono essere moderne. Lo sviluppo di infrastrutture digitali, tra cui Internet, di telecomunicazioni e di infrastrutture di cloud computing saranno al centro dell’attenzione da ora fino al 2025. Questo creerà anche una grande opportunità per fornitori di servizi, sviluppatori di infrastrutture e operatori, al fine di avere una concorrenza allo stesso livello delle imprese transnazionali in Vietnam, secondo il giornale.
Fonte: VNA
Esposizione
Manifatturiero, le aziende IT si affrettano a reclutare lavoratori. Le aziende manifatturiere e tecnologiche si stanno affrettando a reclutare lavoratori poiché le società straniere mostrano un crescente interesse per la creazione o l’espansione delle loro fabbriche in Vietnam. Il produttore di elettronica Jabil Vietnam sta reclutando 500 lavoratori a Ho chi Minh City, con un supplemento di 3,3 milioni di VND (145,62 dollari) per ogni nuovo dipendente. Anche altre società del Saigon Hi-Tech Park Training Center, inclusa la società farmaceutica Sanofi, insieme ai produttori di elettronica Platel Vina e Intel, stanno cercando tecnici. Le aziende HCMC hanno bisogno di circa 30.000 nuovi lavoratori prima della vacanza annuale del Tet, che cade nella prima settimana di febbraio di quest’anno, secondo il Department of Labor, Invalids and Social Affairs. Dopo il Tet, ne servono fino a 75.000 in più, ha affermato, aggiungendo che l’informatica, l’elettricità e l’elettronica sono i principali settori di assunzioni. Un recente rapporto della società di recruiting Navigos mostra che al nord molti nuovi progetti di produzione elettronica dalla Cina stanno cercando di assumere personale. Dall’ultimo trimestre anche le società finanziarie sono alla ricerca di personale IT, fattore che mostra che il settore potrebbe registrare una maggiore domanda di questi lavoratori quest’anno. Le società IT globali stanno investendo in Vietnam aprendo uffici di rappresentanza o centri di ricerca e sviluppo ad Hanoi, HCMC e Da Nang City.
Fonte: vnexpress.net
Investimento
Il consiglio di amministrazione di Long An Economic Zone ha concesso una licenza di investimento a Coca-Cola. Beverages Vietnam Co., Ltd sta realizzando un progetto di impianto di bibite nella provincia meridionale di Long An. Il progetto ha un capitale di investimento totale di oltre 3,1 trilioni VND (oltre 136 milioni di dollari). Sarà situato nel parco industriale di Phu An Thanh nel distretto di Ben Luc. Questo è uno dei maggiori progetti di investimento che le autorità provinciali hanno concesso in licenza all’inizio del 2022. L’anno scorso, Long An si è classificata al secondo posto a livello nazionale per aver ottenuto investimenti diretti esteri (IDE) per oltre 3,84 miliardi di dollari.
Fonte: VNA/nhandan.vn
Logistica
Molti esportatori esitano sui nuovi ordini per gli elevati costi logistici. Molti esportatori di prodotti alimentari e di falegnameria hanno esitato a ricevere nuovi ordini a causa degli elevati costi logistici e dei lunghi tempi di consegna. Ly Kim Chi, presidente dell’HCMC Food and Foodstuff Association, ha affermato che molte aziende nel settore alimentare sono diventate caute nel ricevere nuovi ordini o hanno rifiutato acquirenti stranieri a causa dell’aumento delle tariffe logistiche. Il prezzo di un container da 12 metri per il trasporto di merci negli Stati Uniti è salito a 15.000 dollari rispetto ai precedenti 2.000 dollari, ha affermato Chi. Allo stesso modo, il costo del trasporto di container verso la Russia ora oscilla tra i 9.000 e i 10.000 dollari USA, un aumento di 4 volte rispetto agli anni passati. I tempi di consegna prolungati hanno scoraggiato le aziende dal ricevere nuovi ordini, ha affermato Chi, aggiungendo che gli esportatori hanno impiegato 28 giorni per spedire le loro merci negli Stati Uniti alcuni mesi fa, ma ora le aziende devono attendere i container vuoti per due o tre mesi. Nguyen Chanh Phuong, vicepresidente e segretario generale dell’Associazione dell’artigianato e dell’industria del legno di HCMC ha affermato che la più grande difficoltà del settore della falegnameria sono i costi logistici. “Il volume di falegnameria e mobili è grande, quindi gli esportatori avranno bisogno di un numero crescente di container per trasportarli. Tuttavia, se da un lato, il prezzo di un container è stato rivisto al rialzo, dall’altro gli esportatori si trovano ad affrontare la mancanza di container vuoti”, ha affermato Phuong. “Molte aziende non hanno osato accettare nuovi ordini in questo momento”, ha aggiunto. I costi del trasporto marittimo sono aumentati di dieci volte negli ultimi due anni, mettendo pressione sugli importatori ed esportatori.
Fonte: thesaigontimes.vn
Energia
I consumatori della Eurozona subiranno uno shock per la salita alle stelle delle bollette elettriche. Quando Christian Hurtz ha ricevuto la bolletta della luce poco prima di Capodanno, è rimasto a bocca aperta: era più che triplicata rispetto alla tariffa iniziale da contratto. Lo sviluppatore di software 41enne di Colonia, in Germania, è uno dei milioni di europei che hanno visto i propri costi energetici aumentare quando i fornitori hanno cessato l’attività a causa dell’impennata dei prezzi del gas o hanno ribaltato i costi sui clienti. Spendere di più per il riscaldamento, la luce e il rifornimento sta mettendo a dura prova i budget di molte famiglie e scuote le aspettative dei consumatori su un boom economico a seguito dell’era della pandemia. Quest’anno doveva vedere la spesa dei consumatori guidare la crescita dopo due anni di blocchi e licenziamenti dovuti al COVID-19. La Banca centrale europea a dicembre ha dichiarato che ci si aspetta una crescita economica della euro zona del 4,2% nel 2022, guidata da un aumento del 5,9% dei consumi privati. Tuttavia i costi energetici più elevati e il costo di carburanti – con il petrolio in aumento del 50% – che colpiscono le famiglie e i prezzi all’ingrosso del gas naturale che quadruplicano in un anno stanno mettendo in discussione queste previsioni. L’energia in genere rappresenta poco più del 6% dei consumi privati nella euro zona, ma questo potrebbe salire all’8-10% a causa di prezzi più elevati, secondo le stime di ING, riducendo ciò che è disponibile per la spesa di altri beni. In Italia, ad esempio, i prezzi del gas e dell’elettricità ridurranno del 2,9% i consumi delle famiglie quest’anno e dell’1,1% sul PIL se rimarranno vicini ai livelli attuali, secondo la società di consulenza Nomisma Energia. “La debolezza dei consumi italiani è sempre stato uno dei principali ostacoli a una crescita più forte del PIL e i livelli del 2022 aggraveranno ulteriormente i problemi”, ha affermato il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli.
Fonte: Reuters
IDE
L’attrazione degli IDE del Vietnam supera i 31 miliardi di dollari nel 2021. Il totale degli acquisti di capitale e azioni da parte di investitori stranieri ha raggiunto i 31,15 miliardi di dollari al 20 dicembre, con un aumento del 9,2% annuo, ha riportato la Foreign Investment Agency (FIA). In particolare, ben 1.738 progetti hanno ricevuto licenze di investimento con un capitale sociale totale di oltre 15,2 miliardi di dollari, in calo del 31,1% in volume e in aumento del 4,1% in valore su base annua. Altri 985 progetti hanno registrato un capitale aggiuntivo di oltre 9 miliardi di dollari, in calo del 13,6% in volume e in aumento del 40,5% in valore annuo. Quasi 6,9 miliardi di dollari sono stati registrati in acquisti di azioni, segnando un calo annuo del 38,2%. La FIA ha attribuito la diminuzione del numero di progetti alla politica del Vietnam di selezionare progetti su larga scala ad alto valore aggiunto, ingressi limitati e quarantena di lunga durata, blocchi di fabbrica e interruzioni della catena di approvvigionamento causate dalla pandemia. Gli investitori stranieri hanno finora investito capitali in 18 dei 21 settori economici vietnamiti. Il settore manifatturiero e di trasformazione ha preso il comando con oltre 18,1 miliardi di dollari di capitale di investimento, ovvero il 58,2% del totale. È stata seguita dalla produzione e distribuzione di elettricità, dal settore immobiliare, all’ingrosso e al dettaglio. Tra i 106 paesi e territori che investono in Vietnam, Singapore si è classificata al primo posto con oltre 10,7 miliardi di dollari, pari al 34,4% del totale, subito dopo la Repubblica di Corea (RoK) con circa 5 miliardi di dollari e ancora dopo il Giappone con quasi 3,9 miliardi di dollari. Tuttavia, la RoK possiede la maggior parte dei progetti in Vietnam. Per quanto riguarda gli investimenti diretti dell’Italia in Vietnam, entro la fine del 2021 l’Italia è al 34° posto su 141 paesi e territori che investono in Vietnam con 128 progetti di investimento validi e un capitale sociale totale di oltre 398,84 milioni di dollari. Ma secondo la Banca d’Italia il capitale totale degli investimenti in Vietnam supera i 700 milioni di euro. Il motivo di questa grande differenza potrebbe essere dovuto al fatto che molte imprese italiane investono in Vietnam attraverso filiali regionali in altri paesi come Singapore, Hong Kong. Tuttavia, gli investimenti dell’Italia non sono ancora commisurati alla sua posizione di Paese del G7, con alte tecnologie e l’ottava economia più grande del mondo. Nella direzione opposta, non si registrano investimenti diretti di imprese vietnamite in Italia; mentre l’Italia è un paese del G7 con l’ottava economia più grande del mondo, con molti punti di forza, potenzialità tecnologiche e piccole e medie imprese grandi. Questa è la debolezza delle imprese vietnamite, che non prestano attenzione al mercato italiano e non hanno una strategia audace di investimento a lungo termine in Italia.
Fonte: VNA and The Commercial Office
Notizie sull’immigrazione dal Vietnam
Nuove politiche per facilitare le procedure di ingresso per gli stranieri, i vietnamiti d’oltremare ed i loro familiari. Secondo le indicazioni del Primo Ministro permanente Phạm Bình Minh nel Documento dell’Ufficio del Governo n. 450/VPCP-QHQT del 18 gennaio 2022, il Dipartimento per l’Immigrazione annuncia nuove politiche per facilitare le procedure di ingresso per gli stranieri, i vietnamiti d’oltremare ed i loro familiari come segue:
– Gli stranieri e i vietnamiti d’oltremare, in possesso di carte di soggiorno permanenti o temporanee, visti e certificati di esenzione dal visto, possono entrare in Vietnam in conformità con la legge sull’ingresso, l’uscita, il transito e la residenza degli stranieri in Vietnam senza dover ottenere l’approvazione a priori da Ministeri, autorità e enti locali competenti o in fase di pre-autorizzazione presso il Dipartimento Immigrazione.
– Gli stranieri che desiderano entrare in Vietnam per ricerche di mercato, affari, investimenti, lavoro, conferenze, studio, visite familiari ma non sono in possesso di uno dei suddetti documenti devono ottenere l’approvazione dai Comitati popolari provinciali o Ministeri, settori e autorità centrali prima di sottoporsi a procedure di sponsorizzazione, invitando per i visti presso il Dipartimento Immigrazione.
– Tutti i partecipanti devono attenersi alle vigenti norme di prevenzione Covid-19 del Ministero della Salute.
– Coloro che desiderano entrare in Vietnam per scopi turistici possono farlo unendosi a gruppi turistici nell’ambito del programma pilota di turismo in entrata del Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo.
Fonte: xuatnhapcanh.gov.vn
Opportunita Commerciali
☘ Le imprese vietnamite cercano importatori italiani di:
☘ Catena di supermercati italiana di centinaia di negozi alla ricerca di produttori di:
Per ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Del Consolato della Repubblica Socialista del Viet Nam a Napoli.
Email: info@consolatovietnam.com
Telefono: 081 0901090