Opportunità di cooperazione economica tra Piemonte, Italia e ASEAN
La seconda edizione del TO-ASEAN Business Forum si è tenuta a Torino (capoluogo del Piemonte, Italia) il 29 e 30 novembre 2021, organizzata dalla Camera di Commercio di Torino, dal Torino World Affairs Institute (TWAI), dall’Università di Torino e dalle Ambasciate del Comitato ASEAN in Roma (ACR). All’evento hanno partecipato rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, dell’Associazione Italia-ASEAN, l’agenzia SACE, i vertici del Piemonte e di Torino, agenzie finanziarie di credito e imprese italiane. Concentrandosi su quattro temi (innovazione, industria, sviluppo sostenibile, food & beverage), i relatori, le autorità, gli ambasciatori dei paesi ASEAN e le imprese hanno condiviso informazioni su potenzialità, esperienze di successo nella cooperazione e di affari tra Italia e paesi ASEAN, nonché politiche e strumenti finanziari a supporto imprese. Intervenendo all’evento, l’Ambasciatrice Nguyen Thi Bich Hue ha sottolineato le potenzialità della cooperazione economica tra l’ASEAN e Italia e apprezzando i rapidi progressi nell’attuazione del partenariato di sviluppo tra ASEAN e Italia e l’espansione della cooperazione in nuovi settori come lo sviluppo sostenibile delle aree costiere ed economia marina, conservazione del patrimonio, sicurezza e prevenzione della criminalità.
L’Ambasciatrice Nguyen Thi Bich Hue ha evidenziato la cooperazione economica dinamica tra i due Paesi anche nel contesto della pandemia, i vantaggi delle imprese dei due Paesi da quando il Vietnam è membro di 16 FTA, e le prospettive di ratifica anche dell’EVIPA come le politiche e i progetti prioritari del Vietnam nel Programma di sviluppo socio-economico 2021-2025 e negli anni successivi, in particolare nella crescita sostenibile, nelle energie rinnovabili, nella trasformazione digitale. Nell’ambito dell’evento, in occasione della sessione di discussione “Opportunità di investimento nel mercato asiatico” svoltasi il 30 novembre a Cuneo, il Consigliere commerciale dell’Ambasciata del Vietnam in Italia, Nguyen Duc Thanh, ha presentato lo sviluppo dinamico del Vietnam, la più integrata economia della regione, con le ampie opportunità di cooperazione per le imprese di entrambe le parti. Ha inoltre chiesto alle autorità italiane a sostenere presto la ratifica dell’accordo EVIPA.
Dopo due giorni di lavoro, il Forum continuerà con le attività di business networking, in modalità virtuale, fino alla fine del 31 gennaio 2022, in modo da organizzare viaggi di lavoro e collegamenti diretti tra le imprese dell’ASEAN e italiane.
Fonte: baoquocte.vn
Vietnam e Veneto (Italia) rafforzano legami economici ed formativi.
L’Ambasciatrice Nguyen Thi Bich Hue e l’Assessore allo Sviluppo economico del Veneto Roberto Marcato hanno discusso le priorità per lo sviluppo e la cooperazione di ciascuna parte, acconsentendo di attuare attivamente l’accordo di cooperazione firmato dalla provincia meridionale del Vietnam di Ba Ria-Vung Tau e dal Veneto nel 2018, in particolare in merito al campo del turismo, dei porti marittimi, delle energie rinnovabili e dell’economia digitale. Le due parti si uniranno per organizzare la riunione del Comitato misto Vietnam-Italia per la cooperazione economica e altri eventi socio-economici in occasione del 50° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi e del 10° anniversario della partnership strategica, in modalità virtuale. L’Ambasciatrice ha inoltre incontrato la Prof.ssa Tiziana Lippiello, Rettore dell’Università Ca’Foscari, il Prof. Albrecht Benno, Rettore dell’Università IUAV di Venezia, scambiando informazioni sulla collaborazione nell’ambito dell’istruzione terziaria e della ricerca scientifica. Si sono proposti di collaborare e ricercare borse di studio “miste” tra lo Stato e altri partner (enti locali, scuole, imprese).
L’Università IUAV, dove attualmente studiano cinque studenti vietnamiti, è una delle prime scuole di architettura in Italia, insegna Architettura e Urbanistica, Moda, Directing, Edilizia e Restauro, ect. L’università IUAV sta collaborando con l’Università di Trento e l’Università Nazionale del Vietnam di Ho Chi Minh City per gestire i progetti delle alluvioni in HCMC.
Fonte: VOV.vn
Le esportazioni di anacardi aumentano nel 2021 nonostante le sfide del COVID-19
Secondo le statistiche del Dipartimento generale delle dogane del Vietnam le esportazioni di anacardi del Vietnam quest’anno hanno registrato una crescita incoraggiante nonostante le restrizioni indotte dal COVID-19, dalla carenza di container e dall’aumento dei costi logistici. Il paese ha esportato 577.400 tonnellate di anacardi per un valore di 3,63 miliardi di dollari nel 2021, in aumento rispettivamente del 13% e del 12% rispetto all’anno precedente. Secondo il Ministero dell’Industria e l’Agenzia commerciale per il commercio estero, il costo medio di esportazione degli anacardi dal Vietnam è stato di 6.500 USD per tonnellata a novembre e dicembre, in aumento dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a causa dell’alta domanda negli Stati Uniti, Europa, Cina e altri paesi nell’ultimo trimestre dell’anno con l’avvicinarsi della stagione festiva.
Gli Stati Uniti sono stati il principale acquirente del Vietnam, occupando quasi il 30% delle esportazioni totali. A seguire ci sono Europa e Cina con una quota di mercato rispettivamente del 24% e del 14%, secondo l’Assocazione dei anacardi del Vietnam (VINACAS). Secondo il Dipartimento Generale delle Dogane vietnamite, nei primi 11 mesi del 2021, il Vietnam ha esportato in Italia 7.186 tonnellate di anacardi, per un valore di 204,7 milioni di dollari. Negli ultimi 12 anni (dal 2009) il Vietnam è sempre stato il primo Paese esportatore di anacardi in Italia, rappresentando circa il 60% del mercato italiano. Gli anacardi sgusciati sono esportati principalmente dal Vietnam in Italia. Grazie alla qualità e ai prezzi accessibili, gli anacardi vietnamiti sono diventati popolari in Italia. Nel mercato europeo, gli anacardi vietnamiti godono di un’aliquota del dazio doganale dello 0% nei confronti dei trattamenti della nazione più favorita (NPF) e dell’accordo commerciale EVFTA.
Fonte: VNA e Ufficio Commercial
E – commerce
I consumatori vietnamiti utilizzano la carta di credito senza interessi per i beni durevoli. L’utilizzo delle carte di credito con pagamento rateale per l’acquisto di beni durevoli sta diventando un trend comune, soprattutto per i giovani.
La modalità “compra ora e paga dopo” sta diventando un’opzione sempre più diffusa di pagamento in Vietnam.
Secondo un recente rapporto di Research & Markets, il valore lordo della merce di questa modalità passerà dai 207 milioni di dollari nel 2020 ai 697,1 milioni dollari nel 2021 e a oltre 4,7 miliardi di dollari nel 2028. FE Credit e Home Credit detengono la gran parte nel mercato dei piani rateali in Vietnam, con circa di 12 milioni di clienti ciascuno.
Molte aziende, dalle piccole società fintech ai grandi istituti finanziari sono entrate nel mercato dei pagamenti rateali nello scorso anno. Ad agosto, l’e-wallet MoMo ha annunciato un accordo con TPBank per lanciare un portafoglio postpagato che offre agli utenti un prestito fino a 5 milioni di VND. La scorsa settimana, Nikkei ha riferito che la banca giapponese Mizuho avrebbe stanziato 170 milioni di dollari per una partecipazione in M-Service, il proprietario di MoMo. Il mercato delle rate in Vietnam ha vissuto una rapida crescita nell’ultimo anno, principalmente grazie ai giovani clienti e allo sviluppo dell’e-commerce. La modalità “compra ora, paga dopo” sono applicate da diverse startup, quali Fundiin, Reepay, Atome, LitNow e Movi. Secondo il rapporto del secondo trimestre di Research & Markets, la pandemia ha cambiato i comportamenti di pagamento dei consumatori e sta rimodellando le modalità di pagamento in Vietnam.
Si prevede che il crescente mercato attirerà di più l’attenzione di aziende globali.
Fonte: vnexpress.net
Esposizione
Virtual Vietnam Foodexpo 2021
Il Virtual Vietnam Foodexpo 2021 si è tenuto il 7 dicembre con lo scopo di aiutare le aziende ad aumentare la visibilità, il business matching e la cooperazione sulla piattaforma digitale. L’evento svolto fino al 10 dicembre, apparso sul sito web https://e.foodexpo.vn, fa parte del programma nazionale di promozione commerciale di quest’anno organizzato dal Ministero dell’Industria e del Commercio (MoIT), con l’obiettivo di aiutare le imprese dell’industria alimentare a mantenere la cooperazione commerciale ed espandere il mercato. Il Vice ministro dell’Industria e del Commercio Do Thang Hai ha affermato che gli stand sono stati creati grazie all’utilizzo delle tecnologie 2D e 3D/VR360 e possono interagire con i visitatori tramite diverse modalità come videochiamate o chat.
In particolare, l’”assistenza virtuale” di Foodexpo è utile anche agli espositori per presentare i propri prodotti e ricercare potenziali clienti. Il Virtual Vietnam Foodexpo 2021 ha presentato 300 stand di aziende provenienti da più di 20 province e città a livello nazionale, attraendo anche un gran numero di importatori da vari paesi e territori, quali Repubblica di Corea, Giappone, UE, Canada, Russia, India, Stati Uniti e Cina, secondo l’Agenzia per la promozione del commercio del MoIT.
Nell’ambito dell’evento, il MoIT ha organizzato il Vietnam Food Forum 2021, considerato un dialogo tra imprese e policy maker, organizzazioni ed esperti dell’industria alimentare del Vietnam e del mondo.
Fonte: VNA/nhandan.vn
FDI
Il Vietnam International Arbitration Centre si impegna a sostenere le imprese IDE
Il Vietnam dovrebbe migliorare il proprio quadro giuridico per mantenere l’attrattivita’ degli investimenti locali per le imprese straniere, ha affermato il Signor Vu Tien Loc, Presidente del Vietnam International Arbitration Center (VIAC). Il Signor Loc ha affermato che il prolungato distanziamento sociale dovuto al COVID-19 ha colpito il settore degli IDE in Vietnam. Agli investitori dovrebbero essere fornite le informazioni e le linee guida necessarie relative alle normative legali. VIAC si impegnera’ a sostenere le imprese FDI con lo scopo di rimuovere gli ostacoli e le difficoltà relative agli affari legali e ad affrontare le controversie commerciali. Secondo il Signor Loc, gli investitori stranieri sono ancora fiduciosi nelle prospettive a lungo termine del mercato vietnamita, nonché nella capacità di tenere sotto controllo la pandemia da parte del governo. Pertanto, molte associazioni, imprese e investitori stranieri hanno promesso di sostenere il paese del sud-est asiatico nella lotta alla pandemia.
È interessante notare che l’8 dicembre la società di produzione di giocattoli danese LEGO Group ha firmato un memorandum d’intesa con la Vietnam– Singapore Industrial Park S.p.A (VSIP) per la costruzione di un nuovo stabilimento nella provincia meridionale di Binh Duong. Alla cerimonia di firma, l’Ambasciatore danese in Vietnam Kim Højlund Christensen ha affermato che si tratta del più grande investimento di una società danese in Vietnam, mostrando la fiducia e l’ottimismo degli investitori danesi nel futuro del paese, in merito all’importante partnership tra Danimarca e Vietnam.
Il Gruppo LEGO investirà più di un miliardo di dollari nella costruzione della sua prima fabbrica a emissioni zero, che comprendono anche investimenti nell’energia solare, su un sito di 44 ettari a Binh Duong, con la speranza di generare 4.000 posti di lavoro nei prossimi 15 anni. La costruzione è prevista per la cseconda metà del 2022 e l’impianto entrerà in funzione entro due anni.
Secondo LEGO, la fabbrica sarà il suo sesto sito produttivo al mondo e il secondo in Asia. Le statistiche mostrano che a partire da novembre 2021, gli investitori stranieri hanno investito 26,46 miliardi di dollari in nuovi progetti, progetti esistenti e acquisto di azioni, di cui il capitale di nuova registrazione è aumentato del 26,7% su base annua.
Fonte: VNA
Tessile e abbigliamento
La carenza di manodopera e i costi elevati dei trasporti inducono le aziende di abbigliamento a rifiutare gli ordini
Le aziende tessili e dell’abbigliamento del sud sono state costrette a rifiutare nuovi ordini di esportazione a causa della carenza di manodopera e di elevati costi di trasporto. In un recente seminario sullo sviluppo sostenibile del settore tessile e dell’abbigliamento, i dirigenti del settore hanno affermato che dopo due mesi dalla ripresa della produzione, le loro principali preoccupazioni sono adesso la carenza di manodopera, i maggiori costi delle materie prime e le spese dovute al Covid-19, quali i costi dei test Covid e l’assistenza ai lavoratori infetti.
I costi logistici sono aumentati da quando è iniziata la pandemia. Ora le aziende temono che la carenza di manodopera ritardi la produzione e le consegne. Per garantire consegne puntuali, i prodotti dovrebbero essere spediti per via aerea, ma con costi enormi. Tran Nhu Tung, Presidente di Thanh Cong Textile Garment Investment Trading JSC a Ho Chi Minh, ha affermato che lo stabilimento dell’azienda nella provincia meridionale di Vinh Long, che produce beni per Adidas, “non osa” accettare nuovi ordini. “Il trasporto aereo è molto costoso, e non tutti i partner sono disposti ad affrontare questo costo”. La Direttrice del Research Center for Employment Relations Do Quynh Chi, ha affermato che il 66,7% degli acquirenti stranieri di prodotti vietnamiti accetta consegne in ritardo, ma solo il 16,7 percento accetta di condividere i costi del trasporto aereo aggiugendo che solo un quinto degli acquirenti accetta di sostenere il costo anti- pandemia nel prezzo unitario. Il Vietnam rimarrà un’importante fornitore di abbigliamento e tessuti per i partner stranieri fino al secondo trimestre di quest’anno, il 50% degli acquirenti intervistati afferma di voler aumentare gli acquisti. Tuttavia la carenza di manodopera rimarrà ancora un grosso problema. Secondo un sondaggio del Centro, a novembre, il 75-80% dei lavoratori è tornato a lavorare negli stabilimenti delle province meridionali. Ma un mese dopo, a causa dei ritardi nei pagamenti degli stipendi e della insufficiente assistenza dei datori di lavoro, alcuni hanno lasciato il lavoro. Secondo il dipartimento generale delle dogane del Vietnam, il paese ha esportato oltre 29,1 miliardi di dollari di capi di abbigliamento e tessuti nei primi 11 mesi di quest’anno, con un aumento dell’8% su base annua.
In particolare, il valore degli indumenti e dei tessuti esportati negli Stati Uniti è pari a 14,3 miliardi di dollari con un aumento del 13%, nell’Unione europea del 3,1% con 3,4 miliardi di dollari, mentre in Giappone è sceso del 9,5% a 2,9 miliardi di dollari.
Fonte: vnexpress.ne
Agricoltura
Il Vietnam istituisce un’associazione di agricoltura circolare
Il 19 dicembre si è tenuto ad Hanoi un incontro per istituire la Vietnam Circular Agriculture Association e tenere la prima convention del suo mandato 2021-2026. Parlando virtualmente alla convention, il ministro dell’agricoltura e dello sviluppo rurale Le Minh Hoan ha affermato che ora è il momento di pensare diversamente per creare un settore agricolo verde e sostenibile. Ha evidenziato che il mondo è alla ricerca di prodotti che non solo abbiano un’alta qualità, ma abbiano anche marchi di qualità ecologica che siano realizzati in modo da non danneggiare l’ambiente. Il ministro dell’agricoltura ha evidenziato i progetti di agricoltura biologica e circolare di Que Lam Group come modelli da replicare.
Alla convention, Nguyen Hong Lam, presidente del Que Lam Group, è stato eletto presidente della Vietnam Circular Agriculture Association per il mandato 2021-2026. Il Signor Lam ha affermato che l’associazione lavorerà per lo sviluppo dell’agricoltura circolare del Vietnam, per renderla un motore dell’economia circolare e contribuire allo sviluppo sostenibile. L’istituzione della Vietnam Circular Agriculture Association è altamente significativa in quanto il Vietnam sta implementando progetti per ristrutturare l’agricoltura e sviluppare l’agricoltura biologica per il periodo 2020-2030 con l’obiettivo di migliorare il valore aggiunto e lo sviluppo sostenibile.
Fonte: nhandan.vn
Opportunità commerciali
☘ Le imprese vietnamite cercano importatori italiani di
• Cioccolato e semi di cacao;
• Aloe vera, gelatina di cocco e frutta;
• Spezie…
☘ Catena di supermercati italiana di centinaia di negozi alla ricerca di produttori di:
• Sedie da spiaggia, lettini da sole;
• Tavoli ovali/ rettangolari in legno;
• Scaffali in tessuto non tessuto, scatole in tessuto non tessuto, asciugacapelli da viaggio, asciugacapelli con motore DC, pinze arricciacapelli,
tagliacapelli multifunzione ricaricabile 5 in 1, cirtrus, spremiagrumi…
• Prodotti compostabili: candele profumate, sacchetti per congelatore in rotolo, sacchetti in polietilene a bassa densità con cerniera per alimenti, guanti in lattice monouso, guanti in lattice per la casa…
Per ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata in Italia, email: it@moit.gov.vn; indirizzo: Via Volturno 58, 00185 Roma, Italia o la Camera di Commercio Italia-Vietnam, email: segreteria@camcom- italiavietnam.it; indirizzo: via Federico Campana 24, 10125 Torino.
Consolato Onorario della Repubblica Socialista del Viet Nam a Napoli, Sede: Corso Umberto I, 154 – 80138 Napoli (NA) – Italy; Email: info@consolatovietnam.com; Telefono: +39 081 0901090; Fax: +39 081 0901001.